TERAMO – «Il futuro della scuola teramana non passa attraverso i prefabbricati in legno bensì attraverso i moduli, che altrove hanno già dimostrato di essere strutture affidabili e sicure, come quelle che vorremmo prevedere al polo della D’Alessandro». E’ un sindaco a tutto tondo sulla questione sicurezza delle scuole, quello che ha parlato a ruota libera nel corso della puntata di "45 J…iri" che andrà in onda questa sera alle 21 sul canale 634 di Super J. Brucchi ha ammesso di essere stato sorpreso dagli indici sismici, in particolare da alcuni edifici, e che le scelte di chiusure e riaperture non saranno di Brucchi o di un Comitato dei genitori, bensì di tutti: «Non parto con preconcetti – ha detto Brucchi nel corso della trasmissione -, punto soltanto ad ottenere la sicureza dei ragazzi». Le schede e i risultati presentati la scorsa settimana, ha detto il primo cittadino, hanno un valore relativo se non di programmazione: spetterà adesso ai validatori, un organo terzo che probabilmente sarà l’università di ingegneria dell’Aquila, che dovranno studiare i risultati degli studi di vulnerabilità e dare indicazioni sul destino delle scuole.
Sul rapporto con il presidente Renzo Di Sabatino e l’ipotesi di chiudere edifici con indici inferiori a 0,2, Brucchi ha ripetuto che serve condivisione e programmazione: «Sono io che metto le firme sotto le ordinanze di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado – ha chiosato il sindaco che pretenderà tavoli tecnici con tutti gli attori». Quanto ai comitati, che incontrerà marteedì prossimo, Brucchi ritiene di poter condividere con essi le scelte mentre un atteggiamento deciso lo terrà anche nei confrnti del ministro della scuola, Fedeli: «Dovrà darmi risposte certe sull’aiuto che andremo a chiederle, altrimenti tornerò con la fascia a Roma» La tramissione andrà in onda alle 21 e alle 23:25 di questa sera e in replica domattina e nel pomeriggio alle 15.30.